Entro il 31 marzo di ogni anno, le aziende mandanti sono tenute a fornire ai propri agenti una dichiarazione dei contributi versati nel corso dell’anno precedente. Questa scadenza deriva principalmente dagli Accordi Economici Collettivi (AEC) di settore e, più in generale, dagli obblighi previsti dal Codice Civile e dal Regolamento ENASARCO.

Chi è interessato

  • Tutte le imprese che si avvalgono di agenti e rappresentanti sono coinvolte.

Cosa comunicare

  • L’azienda deve rilasciare un documento che riporti i contributi ENASARCO versati. In questo modo l’agente può verificare la correttezza dei calcoli e dei versamenti, in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 1749 del Codice Civile, che richiede al preponente di fornire tutte le informazioni necessarie per il controllo dell’entità delle provvigioni e dei relativi contributi.

Perché la scadenza è fissata al 31 marzo

  • Gli Accordi Economici Collettivi stabiliscono che, entro tale data, l’azienda debba consegnare o rendere disponibile all’agente tutta la documentazione relativa all’anno precedente.
  • La finalità è assicurare la massima trasparenza e consentire a ogni agente di richiedere eventuali chiarimenti prima che trascorra troppo tempo dalla maturazione dei compensi.

Conseguenze e vantaggi della tempestiva comunicazione

  • L’invio puntuale delle dichiarazioni evita possibili contestazioni o controversie, in quanto l’agente dispone di un quadro completo delle somme percepite.
  • La corretta gestione di queste informazioni dimostra la volontà dell’azienda di agire in modo compliance con i contratti collettivi e la normativa vigente, riducendo così il rischio di sanzioni o di vertenze legali.

Come adempiere in modo efficiente

  • Un sistema di calcolo che includa la registrazione di tutte le provvigioni e la gestione dei contributi consente di adempiere nei tempi e senza errori.
  • Verificare l’esatta corrispondenza tra gli importi versati a ENASARCO (secondo le aliquote vigenti) e quanto riportato in busta provvigionale.
  • Organizzare e archiviare i documenti in modo da poter fornire all’agente, entro la scadenza, un prospetto completo.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento in merito all’obbligo di inviare la dichiarazione dei contributi agli agenti entro il 31 marzo, vi invitiamo a contattarci: il nostro team è a disposizione per fornire supporto e soluzioni specifiche per la gestione degli adempimenti.

Il nostro sistema Agenti.Ind consente di gestire tale adempimento senza errori e dispendio di tempo.